Microbiota intestinale modula la relazione tra dieta Mediterranea e malattie cardiometaboliche
Un recente studio pubblicato su “Nature Medicine” ha indagato la relazione tra Dieta Mediterranea, composizione del microbiota intestinale e rischio cardiovascolare. Lo studio è stato condotto su 307 uomini seguiti all’interno della coorte Health Professional Follow-up Study che hanno fornito informazioni sulle loro abitudini alimentari e hanno compilato un questionario di aderenza alla Dieta Mediterranea. Grazie alla raccolta di campioni di sangue e di feci, è stato possibile valutare anche il rischio cardiovascolare e il profilo tassonomico e funzionale del microbiota intestinale, nell’ottica di capire se una maggiore aderenza alla Dieta Mediterranea fosse in grado di promuovere una composizione del microbiota intestinale favorevole.
Dall’analisi dei dati è emerso che i soggetti con un’elevata aderenza a questo pattern alimentare presentavano una maggior varietà di specie microbiche a livello intestinale. In particolare, è stata riscontrata un’abbondanza di microrganismi deputati alla metabolizzazione della fibra (F. prausnitzii e B. cellulosilyticus) e degli acidi grassi a catena corta e una riduzione dei microrganismi associati al consumo di carne rossa (Ruminococcus torques, Collinsella aerofaciens, Clostridium). Inoltre, è stato riscontrato un minor rischio cardiovascolare nei partecipanti con un’elevata aderenza alla Dieta Mediterranea e con una minor concentrazione di Prevotella copri a livello intestinale.
Sebbene il ruolo del microbiota intestinale nelle patologie cardiovascolari sia ancora da chiarire, questi risultati suggeriscono che la dieta, e in particolare la Dieta Mediterranea, sia in grado di modulare il rischio cardiovascolare anche attraverso un effetto sulla composizione del microbiota intestinale. I dati ad oggi disponibili rappresentano un punto di partenza per studi futuri volti a definire più accuratamente i meccanismi fisiopatologici ed eventualmente approntare rimedi terapeutici mirati.
Fonte: Wang et al., The gut microbiome modulates the protective association between a Mediterranean diet and cardiometabolic disease risk. Nature Medicine 2021;27:333-343.