Dieta Mediterranea e salute dell’anziano: il ruolo del microbiota intestinale

Il processo di invecchiamento si associa alla perdita di molteplici funzionalità, oltreché ad uno stato di infiammazione, fattori che complessivamente portano ad un’aumentata fragilità tipica dell’anziano.  

Diversi studi hanno dimostrato che una maggiore aderenza alla dieta Mediterranea sembra essere collegata ad una ridotta fragilità. Inoltre, negli ultimi anni un crescente numero di evidenze ha dimostrato che seguire una dieta Mediterranea porta ad un miglioramento della composizione del microbiota intestinale e ad un aumento della produzione di acidi grassi a catena corta, ad azione anti-infiammatoria.

Un recente studio pubblicato sulla rivista Gut è andato ad indagare se un intervento nutrizionale con dieta Mediterranea della durata di un anno potesse influenzare il microbiota intestinale e ridurre la fragilità. Sono stati presi in esame 612 soggetti anziani provenienti da 5 diversi paesi Europei, il cui microbiota intestinale è stato analizzato prima e dopo la somministrazione di una dieta Mediterranea. Dopo un anno di intervento i ricercatori hanno osservato che l’aderenza alla dieta si associava a specifiche modificazioni del microbiota. In particolare, i taxa microbici arricchiti in seguito alla somministrazione della dieta Mediterranea sono anche risultati positivamente associati a diversi marker di ridotta fragilità e al miglioramento della funzione cognitiva e negativamente associati a marker infiammatori tra cui la proteina c-reattiva e l’interleuchina-17. L’analisi dei metaboliti microbici dopo un anno di intervento con dieta Mediterranea indicava inoltre un aumento della produzione di acidi grassi a catena corta ad azione anti-infiammatoria e una minore produzione di acidi biliari secondari, p-cresolo, etanolo e anidride carbonica, sostanze tipicamente associate ad esiti avversi per la salute.

Gli autori dello studio concludono dunque che seguire una dieta salutare, ricca di prodotti di origine vegetale e povera di prodotti di origine animale, come la Dieta Mediterranea, porti ad un miglioramento nella composizione del microbiota intestinale, che a sua volta si associa ad una migliore qualità dell’invecchiamento, confermando ancora una volta i molteplici effetti positivi di questo regime alimentare.

Fonte: Ghosh TS, Rampelli S, Jeffery IB, et al. Mediterranean diet intervention alters the gut microbiome in older people reducing frailty and improving health status: the NU-AGE 1-year dietary intervention across five European countries. Gut 2020; 69: 1218-1228.